Attualità & Curiosità
Come ridurre gli incidenti stradali
I dati sui primi sei mesi del 2023 sono positivi, ma ridurre gli incidenti stradali, soprattutto tra i giovanissimi, è un obiettivo di tutti, in primis del settore autoscuole.
Secondo le stime ACI-ISTAT relative ai primi sei mesi del 2023, il numero di incidenti stradali con lesioni a persone è diminuito leggermente rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
La riduzione in percentuale, sebbene positiva, è comunque modesta: l’1% in meno di incidenti e lo 0,9% in meno di feriti.
Analizzando i dati sulle vittime, emerge un quadro più favorevole con una diminuzione più significativa del 2,5% rispetto all’anno precedente, registrando 1.384 morti in meno.
Certo, i progressi ci sono, ma bisogna mantenere alta la guardia.
Nei primi sei mesi del 2023, la media giornaliera degli incidenti si attesta a 437, con 7,6 morti e 588 feriti. Questi numeri, sebbene mostrino miglioramenti rispetto al passato, richiedono un’azione continua per garantire una riduzione costante degli incidenti e delle vittime.
Rispetto al 2019, anno di riferimento per il decennio 2021-2030 per la sicurezza stradale, si evidenzia un calo del 5,4% degli incidenti, del 9,0% dei feriti e del 9,8% dei morti.
L’UE punta a ridurre del 50% gli incidenti stradali e il numero dei feriti gravi entro il 2030.
L’obiettivo intermedio è contenuto in un progetto più ampio che mira ad azzerare le vittime sulla strada entro il 2050, la cosiddetta Vision Zero.
Peraltro, stando ai dati, per dimezzare le vittime occorrerebbe una diminuzione media annua superiore all’8%.
Incidenti stradali: autoscuole e scuola in prima linea
Un aspetto cruciale da considerare è il ruolo delle istituzioni educative, in particolare delle scuole e delle autoscuole.
Educazione e formazione svolgono un ruolo fondamentale nell’inculcare comportamenti sicuri e responsabili ai conducenti in erba. Le autoscuole, in particolare, hanno l’opportunità di fornire non solo le competenze tecniche necessarie per guidare, ma anche una solida base di conoscenze sulla sicurezza stradale e sul rispetto delle norme del codice della strada.
Inoltre, l’importanza di programmi educativi nelle scuole non può essere sottovalutata. Insegnare ai giovani l’importanza della prudenza alla guida e dei comportamenti responsabili sulla strada può avere un impatto significativo sulla riduzione degli incidenti futuri.
Non possiamo concentrarci esclusivamente sull’aspetto educativo. È fondamentale anche migliorare l’infrastruttura stradale, implementare normative più rigorose e promuovere l’utilizzo di tecnologie avanzate per la sicurezza dei veicoli.
Mentre i dati mostrano una tendenza positiva nella riduzione degli incidenti stradali, è chiaro che c’è ancora molto lavoro da fare. L’obiettivo del dimezzamento delle vittime della strada entro il 2030 è ambizioso ma realizzabile con un impegno collettivo da parte di governi, istituzioni educative, autoscuole e cittadini. Solo attraverso uno sforzo concertato possiamo garantire strade più sicure per tutti.