Sicurezza stradale
Revisione auto: perché è obbligatoria
La revisione è un controllo obbligatorio sulla sicurezza del mezzo, le sue emissioni e i suoi consumi in base a regole standard prescritte a livello nazionale e internazionale.
La prima revisione è obbligatoria dopo quattro anni dalla prima immatricolazione, mentre i controlli successivi dopo due anni sempre entro il mese corrispondente alla revisione precedente.
Il controllo riguarda il funzionamento meccanico e in particolare i freni, le sospensioni, le luci, la frizione e le emissioni di gas del veicolo.
La revisione è un intervento volto a garantire la sicurezza sociale, soprattutto in termini di emissioni inquinanti e sonore.
Per questo sono testati i sistemi di pulizia, gli avvisatori acustici e la rumorosità della marmitta.
Nel caso di un esito negativo è possibile ripetere la revisione, perché il proprietario nell’arco di un mese dovrebbe avere il tempo necessario per intervenire su ciò che di anomalo è segnalato dall’officina.
La multa prevista per mancata revisione può arrivare fino a 639 euro, più anni sono passati dall’ultimo controllo più rischi una sanzione pecuniaria importante e in alcuni casi il ritiro della Carta di circolazione.