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Formazione cronotachigrafo e sicurezza sul lavoro
Il datore di lavoro è obbligato a fornire le indicazioni e le informazioni sull’uso corretto del cronotachigrafo analogico o digitale ai propri autisti.
Un’azienda di autotrasporto dovrebbe investire nella formazione dei propri conducenti, perché ciò contribuisce a migliorare la sicurezza sulle strade, aumentare l’efficienza operativa e migliorare la reputazione del brand agli occhi di possibili clienti.
Inoltre, l’addestramento continuo aiuta i conducenti a rimanere aggiornati sulle normative e le tecnologie in continua evoluzione che riguardano l’autotrasporto. La formazione dei dipendenti ai fini della sicurezza e della loro salute è oggi una priorità, soprattutto se leggiamo i dati che riguardano gli incidenti sul lavoro.
Infatti, secondo le statistiche, il settore dell’autotrasporto è uno di quelli con più numeri di incidenti specie nelle ore notturne e soprattutto perché nel nostro paese il trasporto avviene essenzialmente su strada.
I conducenti spesso sottovalutano i rischi ai quali sono esposti, non esigendo un’adeguata formazione.
Rischi dell’autotrasporto
Tra i rischi principali, ai quali sono esposti gli autotrasportatori menzioniamo:
l’inalazione di vapori o fumi
uno stile di vita non sano
l’esposizione alle continue vibrazioni e la postura seduta
il microclima
la stanchezza
la monotonia che incide sul benessere psico-fisico
Insomma, sono tutte variabili che il datore di lavoro conosce e anzi deve indicare nel DVR. Inoltre, la normativa vigente obbliga il datore di lavoro a fornire le indicazioni e le informazioni sull’uso corretto del cronotachigrafo analogico o digitale ai propri autisti.
Corso cronotachigrafo
Partiamo da una breve definizione del cronotachigrafo, che è il sistema elettronico installato su camion, pullman e autocarri per monitorare i tempi di guida e riposo dei conducenti e la tracciabilità della velocità e della distanza percorsa; è lo strumento volto a migliorare le condizioni di lavoro e la sicurezza su strada.
Secondo il Decreto Dirigenziale del 12 dicembre 2016 le imprese sono responsabili nella formazione cronotachigrafo dei propri dipendenti. Devono, cioè, garantire la formazione e l’istruzione adeguate al buon funzionamento del tachigrafo sia digitale che analogico, effettuando anche controlli periodici sul corretto uso.
Inoltre, aspetto da non sottovalutare, in tal modo le imprese non hanno nessuna responsabilità in caso di infrazioni commesse dai propri conducenti.
Spesso, accade che in caso di infrazioni o peggio ancora di incidenti stradali, il datore di lavoro sia coinvolto penalmente ed economicamente nella questione.
Secondo la norma, le imprese: – devono far partecipare il proprio personale a corsi (durata circa 8 ore) per il buon funzionamento dei tachigrafi, al termine dei quali viene consegnato loro un attestato di frequenza con validità 5 anni. – fornire un documento con tutte le istruzioni comportamentali, firmato da entrambe le parti in causa – fare verifiche periodiche sull’attività dei dipendenti, almeno ogni 90 giorni I corsi di formazione sui cronotachigrafi aiutano i conducenti a capire come utilizzarli, come registrare il loro tempo di guida e di riposo, e come evitare sanzioni per infrazioni alle norme sulle ore di guida. Inoltre, la formazione sull’uso corretto del cronotachigrafo rende le aziende di autotrasporto conformi alle norme europee sulle ore di guida e di riposo, migliorando l’efficienza lavorativa. |
I corsi di formazione per l’suo del cronotachigrafo sono tenuti da enti e scuole riconosciute dal Ministero, le autoscuole abilitate ai corsi Cqc in automatico sono autorizzate a impartire questo tipo di corso.
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