Pianeta Patenti
Patente a punti: cosa devi sapere
La patente a punti è stata introdotta nel 2003 ed è regolata dall’articolo 126 bis del Codice della Strada.
Gli automobilisti sono obbligati a rispettare le regole del Codice della Strada per ragioni di sicurezza e per non vedere scemare il numero di punti acquisiti.
Ogni automobilista ha in dotazione 20 punti e a seconda dell’infrazione commessa è prevista una decurtazione.
Se invece, non si commettono infrazioni, si può arrivare a un bottino di 30 punti assegnati nei successivi 5 anni.
La legge prevede, inoltre, che il conducente entro 60 giorni dalla notifica del verbale debba comunicare chi era alla guida del veicolo all’autorità competente, così da poter decurtare i punti sulla patente.
La regola è ancora più rigida per i neopatentati che non solo devono rispettare limiti di velocità e di potenza del veicolo utilizzato, ma a ogni infrazione, vedono decurtati il doppio dei punti.
Il legislatore ribadisce che chi ha poca esperienza alla guida deve prestare più attenzione rispetto a chi ha ottenuto la patente già da qualche anno.
Il neopatentato meritevole viene premiato con un punto in più per i primi tre anni.
E il recupero punti? I punti possono essere recuperati frequentando un apposito corso di 12 ore (patente a e b) o 18 ore (patente c e d) in autoscuola.