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Come hanno preso la patente con una truffa

Circa 50 patenti di guida sono state ritirate a Torino: questo il risultato delle indagini partite dal sospetto su un cittadino cinese, che ha fatto zero errori ai quiz patente, pur non parlando una parola di italiano!

È il 2018 quando un uomo di nazionalità cinese supera l’esame teorico della patente, senza nemmeno un errore. Eppure, a detta degli esaminatori quell’uomo non parlava una parola di italiano!
A insospettire ulteriormente è la chioma un po’ troppo folta dell’uomo, infatti, era calvo.
Da questo episodio partono una serie di indagini che scoprono che il caso dell’uomo cinese non è l’unico, ma esiste un sistema che permette ai candidati impreparati di superare i quiz patente da remoto. Bastano solo microfono, telefono e una parrucca per coprire i cavi degli auricolari.

Sono circa 104 le persone coinvolte nell’operazione della quale nei giorni scorsi si è tenuta l’udienza preliminare. Già nel 2020, attraverso delle intercettazioni, 9 persone sono state poste in custodia cautelare, facendo venire a galla un sistema che ha come base Torino, ma i “pacchetti patente” sono venduti in tutta Italia.

Come funziona la “truffa”?

I candidati entrano in aula e chiedono subito le cuffie, per coprire le orecchie senza dare nell’occhio.
Con il telefono sotto la parrucca comunicano con il suggeritore che indica se la risposta sul monitor è vera o falsa.
Quiz perfetti, questo è l’obiettivo, senza nemmeno sfruttare la possibilità dei 4 errori ammessi.
I pacchetti hanno diversa entità, addirittura c’è chi spende 7 mila euro per avere la patente così.

Sono state ritirate 50 patenti di guida, anche perché c’è chi non si è fermato alla teoria, ma ha barato anche alla pratica.

Approfittiamo della notizia di cronaca per ripassare insieme cosa è vietato ai quiz patente.

Cosa non si può fare in aula durante i quiz patente?

Innanzitutto, non è consentita la presenza di spettatori, quindi non è ammessa la presenza di terzi se non prevista dal Direttore dell’Ufficio della Motorizzazione o da un suo delegato. Per garantire la trasparenza dell’esame, i terzi possono assistere tramite finestre o sistemi televisivi.

  • È vietato comunicare con gli altri candidati durante l’esame.
  • L’uso di telefoni cellulari, dispositivi di comunicazione o altri dispositivi elettronici di qualsiasi tipo.
  • Portare appunti, libri di testo o qualsiasi altro materiale di studio non autorizzato
  • Ovviamente, copiare le risposte dagli altri candidati.
  • Qualsiasi forma di comportamento che possa disturbare l’ordine durante l’esame.
  • L’uso di dispositivi di memorizzazione o strumenti che potrebbero aiutare a memorizzare risposte durante l’esame.
  • Accedere a informazioni esterne, come siti web o risorse online
  • Assentarsi dall’aula a proprio piacimento
  • Spegnere il pc, disinserire la smartcard o disconnettere i cavi dalle postazioni

I candidati colti in flagrante vengono allontanati dall’aula e respinti all’esame.

Abbiamo parlato dei divieti in quest‘articolo.

Se è vero che quasi tutti i giorni siamo soliti leggere notizie come quella in apertura, ci chiediamo se non convenga metterci un po’ d’impegno, affidandosi all’autoscuola giusta.
7000 mila euro non sono pochi eh, e poi come fai a guidare senza conoscere nemmeno un segnale stradale? Fai prove ed errori? Conta così poco la vita delle persone?


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