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Novità patente: al vaglio della UE patente digitale e guida a 17 anni

Prevista una stretta su alcune infrazioni e condivisione dei dati per la sospensione patente: ecco alcune delle novità patente in arrivo.

Adina Valean, Commissaria europea ai Trasporti, presenta le nuove proposte della UE sulla sicurezza stradale: dalla patente digitale, alla guida a 17 anni, all’inasprimento delle pene per le manovre più pericolose.

La Commissione Europea propone nuove regole per aumentare la sicurezza stradale, partendo proprio dalla formazione che verterà maggiormente sul rispetto per i pedoni, i ciclisti e bici elettriche.


Novità Patente digitale


Tra le novità paventate per l’immediato futuro, pronto a dire arrivederci alla patente di plastica? L’Ue sollecita l’introduzione della patente digitale, da visionare a richiesta sul cellulare o su qualunque dispositivo mobile.
L’introduzione della patente digitale snellisce anche i costi amministrativi inerenti quella in plastica.
Il nuovo documento sarà valido in tutta Europa.
Sei un nostalgico? Secondo la Commissaria UE chi preferisce la forma attuale può sempre farne richiesta.

Aumentare la sicurezza stradale

Nel 2022 sono morte circa 20mila persone per incidenti stradali e quelli più coinvolti sono i pedoni, i ciclisti e gli utenti della strada in genere; inoltre, 2 incidenti mortali su 5 coinvolgono conducenti con meno di 30 anni: è proprio analizzando i dati delle ultime ricerche che sono al vaglio della Commissione europea misure per inasprire le norme a vantaggio della sicurezza stradale.

Ribadita la tolleranza zero per chi consuma alcool  e droghe e si mette alla guida, proposte nuove misure per l’idoneità medica alla guida e richiesto l’aggiornamento continuo di ogni conducente per stare al passo con gli aggiornamenti tecnologici e l’obiettivo di zero incidenti stradali entro il 2050 (Zero Vision).

Patente: molte le proposte della UE

Si pensa di estendere il campo d’azione della Guida accompagnata (già tra i servizi di molte delle nostre autoscuole), ma anche qui ci potrebbe essere una novità: a 17 anni si potrebbe fare pratica su auto e camion e compiuti 18 anni, passato l’esame, il candidato potrebbe guidare in automatico e lavorare come autista di professione.
La misura vuole anche essere risolutiva della carenza del personale del settore trasporti, problema attuale non solo in Italia, ma in tutta Europa.

Sicurezza transfrontaliera: trasgressori residenti e non

Nel 2019 circa il 40% dei reati transfrontalieri sono rimasti impuniti, sia perché l’autore del reato non è stato identificato sia perché il pagamento non è stato eseguito.
Le proposte della Commissione europea mirano a risolvere questo problema consentendo alle autorità di contrasto di accedere ai registri nazionali delle patenti di guida.

Inoltre, la Commissione propone di rafforzare il ruolo dei punti di contatto nazionali per una maggiore collaborazione con le autorità di contrasto durante le indagini sui reati. Ciò risolverà le attuali carenze nella cooperazione tra gli Stati membri durante le indagini.

La normativa attuale copre già alcuni dei reati più diffusi, come l’eccesso di velocità e la guida in stato di ebbrezza.
Tuttavia, la Commissione propone di ampliare le infrazioni al Codice della strada, come il sorpasso pericoloso, il parcheggio pericoloso, l’attraversamento di una o più linee bianche continue, la guida contromano, il mancato rispetto delle norme sull’utilizzo dei corridoi di emergenza e l’uso di un veicolo sovraccarico.

L’inclusione di queste nuove infrazioni contribuisce a ridurre l’impunità dei reati stradali e a migliorare la capacità degli Stati membri di sanzionare i trasgressori provenienti da altri Stati membri, nonché la parità di trattamento tra i delinquenti residenti e non residenti.

Pensi che queste novità verranno applicate? Come vedi l’obiettivo della UE di zero incidenti stradali entro il 2050?