Moto & Motori
Euro 5 o euro 6: come riconoscere la classe ambientale del veicolo?
Come riconoscere se la tua auto è euro 6 o euro 5 e bypassare i blocchi del traffico.
L’emissione di sostanze inquinanti nell’aria è un problema sempre più pressante e, pertanto, il settore automobilistico sta cercando di contribuire alla riduzione della sua impronta ecologica.
In questo senso, l’Unione Europea ha introdotto una serie di normative che stabiliscono dei limiti di emissione di sostanze nocive, come l’anidride carbonica, l’ossido di azoto e le particelle di polvere, per i veicoli a motore. Per questo motivo, sempre più auto sono prodotte con motori Euro 6, che rispettano gli standard più recenti e restrittivi.
In passato, le normative sulle emissioni erano meno rigide e i veicoli non erano dotati di dispositivi di controllo delle emissioni così avanzati come quelli attuali. Tuttavia, negli ultimi anni ci sono state importanti innovazioni tecnologiche che hanno permesso di ridurre in modo significativo l’emissione di sostanze inquinanti, come i motori ibridi ed elettrici, i sistemi di alimentazione a gas naturale e i filtri antiparticolato.
Inoltre, sempre più città italiane impongono limiti stringenti alla circolazione, vietando per esempio la circolazione ai veicoli euro 0, 1, 2, 3 per arrivare fino alla categoria Euro 6 diesel.
Spesso l’automobilista è incerto e per poter circolare non solo nelle zone a traffico limitato (Ztl), ma anche nei giorni di blocco del traffico, si chiede se il suo veicolo è Euro 5 o Euro 6.
Nelle righe che seguono ti spieghiamo due modi semplici per essere sicuro sulla tipologia della tua auto.
Motore euro 6: dove controllare?
Per verificare se un’auto è di tipo Euro 5 o Euro 6, è possibile consultare la Carta di circolazione, il libretto di circolazione dell’auto. Questo documento contiene tutte le informazioni tecniche relative al veicolo, incluso il livello di emissione di gas e riporta i codici dei regolamenti europei e spesso anche la dicitura “Euro 6”. Se il tuo libretto di circolazione è del nuovo formato europeo A4, troverai il regolamento europeo sulle emissioni inquinanti indicato al rigo V.9. Mentre, se il libretto è vecchio stampo, il livello è indicato nel riquadro 2 in basso, anche se in questo caso massimo si può arrivare a un Euro 2.
Attualmente la classe più diffusa è l’Euro 5, perché riguarda le auto immatricolate dopo il 2009. È bene ricordare, che proprio per favorire i veicoli Euro 6, la produzione di modelli Euro 5 è stata interrotta nel 2014.
Infine, è possibile controllare le emissioni dell’auto online. Come?
Molto semplice, ti basterà consultare il sito Aci, ma solo per le regioni convenzionate o il Portale dell’automobilista con la targa del veicolo.
Che significa euro 7?
Euro 7 è la normativa europea che stabilirà limiti di emissioni più rigidi per i veicoli a motore a combustione interna immatricolati a partire dal 2025, con l’obiettivo di ridurre ulteriormente l’inquinamento atmosferico e le emissioni di CO2. Ciò significa che i produttori di veicoli dovranno sviluppare tecnologie sempre più avanzate per soddisfare le nuove normative.
Al momento tra discussioni in sede europea e critiche da parte delle case automobilistiche, sembra che la normativa potrebbe slittare al 2026.
In conclusione, nonostante la normativa euro 6, l’inquinamento dovuto al traffico veicolare rimane ancora un problema significativo per la salute pubblica e per l’ambiente, vedremo se nei prossimi anni, l’UE riuscirà a raggiungere gli obiettivi ambiziosi che si è prefissata.