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Incentivi auto 2024: in arrivo da febbraio
Da febbraio, via libera agli incentivi auto 2024: importi maggiorati per le fasce con reddito più basso
Il 2024 si prospetta come un periodo di notevoli trasformazioni per l’industria automobilistica italiana, con l’approvazione imminente dei nuovi incentivi per l’acquisto di nuovi veicoli.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, nelle parole del Ministero Adolfo Urso, ha proposto di destinare una cospicua somma di 930 milioni di euro per incentivare il rinnovamento del parco auto italiano, uno dei più datati in Europa.
Gli obiettivi dichiarati, infatti, sono tre: rinnovare il parco auto circolante in Italia, sostenere le famiglie meno abbienti e supportare la produzione di veicoli made in Italy, visto che nel 2022 gli incentivi sono stati diretti per la maggior parte all’acquisto di auto prodotte all’estero.
Ma vediamo quali saranno gli interventi diretti ai privati, ma anche veicoli commerciali, taxi e noleggio.
Incentivi auto 2024: tabella, isee e come funzioneranno?
L’attuazione del programma di incentivi auto 2024 è programmata per febbraio, quando il Ministero per le Imprese e il Made in Italy, presieduto da Adolfo Urso, presenterà il nuovo Piano degli incentivi per il settore automobilistico.
Il piano distingue tre categorie di veicoli, premiando quelli con minori emissioni di CO2.
Le categorie includono auto elettriche (0-20 g/km), ibride plug-in (21-60 g/km) e full hybrid, mild hybrid e termiche (61-135 g/km).
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L’incentivo sarà maggiorato in caso di rottamazione di un’auto, con l’importo che varierà anche in base alla classe Euro della vettura rottamata.
I limiti massimi di prezzo per i nuovi veicoli saranno rispettivamente di 42.700 euro, 54.900 euro e 42.700 euro, con IVA inclusa.
Adolfo Urso ha annunciato il ritorno della maggiorazione del contributo statale per le famiglie con ISEE inferiore a 30.000 euro, limitato alle prime due fasce di incentivi. L’obiettivo è rendere le decisioni operative il più velocemente possibile.
Buone notizie per taxi e NCC
Contributo doppio per Taxi e NCC, esclusi concessionari auto.
La bozza prevede il raddoppio del sostegno finanziario per i taxi vincitori del concorso straordinario per ottenere nuove licenze e per coloro autorizzati al noleggio con conducente a pagamento.
Tale incremento sarà esteso anche ai precedenti titolari di licenze taxi o operatori NCC che optano per la sostituzione dei propri veicoli di servizio.
Gli sconti non saranno applicati ai rivenditori di auto. Inoltre, sono stati definiti incentivi specifici per l’acquisto di veicoli commerciali nuovi da parte delle piccole imprese operanti nel trasporto di merci, sia per conto proprio che per conto terzi.
Incentivi anche per le flotte aziendali
Le flotte aziendali avranno anche accesso a incentivi, con importi che varieranno in base alla categoria dell’auto rottamata e nuovamente escludendo i veicoli considerati più inquinanti.
Un’altra novità potrebbe essere l’introduzione del Social Leasing in Italia, un contratto di noleggio a lungo termine a canone calmierato per veicoli a basse emissioni.
L’obiettivo principale degli incentivi auto 2024 è promuovere l’acquisto di vetture più sostenibili, incoraggiando il passaggio a modelli ecologici.
Pensi di acquistare un’auto nuova? Usufruirai degli incentivi statali?