Esame patente: ancora tu, ma non dovevamo vederci più?

Un recente studio condotto da AutoScout24 ed Egaf Edizioni, in collaborazione con Confarca e Unasca, ha rivelato una verità tanto amara quanto divertente: solo poco più del 20% degli automobilisti italiani sarebbe in grado di superare l’esame di teoria al primo tentativo dopo 5 anni di possesso della patente!
E tu, se facessi l’esame oggi, lo supereresti?

Teoria patente: spie e segnali gli errori più comuni

Per testare la preparazione teorica di chi ha già la patente, la ricerca di AutoScout24 ed Egaf Edizioni ha coinvolto circa 2700 automobilisti della community somministrandogli un test di 20 domande a quiz selezionate tra quelle convalidate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Solo poco più del 20% degli automobilisti italiani sarebbe in grado di superare l’esame di teoria al primo tentativo dopo 5 anni di possesso della patente.
I risultati variano da regione a regione, con tassi di successo che vanno dal “triste” 6,9% del Molise, al più accettabile 28% dell’Emilia-Romagna, fino al 31,7% del Lazio.
Non è esattamente incoraggiante, vero?

Un dato, questo, che mette in luce la necessità di effettuare aggiornamenti costanti anche dopo aver ottenuto la patente, soprattutto viste le continue modifiche al CdS!

Precisiamo che non si tratta di un fallimento completo, il campione in esame ha risposto in media correttamente a 15 domande su 20. 

E cosa dire degli errori più comuni? Sembra che la segnaletica sia un vero e proprio campo minato per la maggior parte degli automobilisti. Il 62% degli automobilisti con la patente da almeno da 5 anni ha mostrato problemi sul riconoscimento delle spie e della segnaletica per l’appunto.

Esame patente: quali sono gli errori più riscontrati dai candidati alla pratica?

Al di là dei problemi di chi ha già la patente, se analizziamo la situazione di chi si appresta a fare l’esame pratico di guida, secondo Confarca e Unasca, gli incroci sono la principale causa di grattacapi durante la prova pratica, così come le fermate di mezzi pubblici e rotonde che vanno a defluire il traffico dalla corsia principale (49%) e i parcheggi, in entrata e uscita (33%).

Ci sono poi altri fattori che incidono sulla capacità di guida, come la dimensione della città, la difficoltà delle strade, il traffico, l’ansia del candidato e l’atteggiamento dell’esaminatore, che incide sull’aumento dello stress e sulla percezione di eventuali antipatie da parte di quest’ultimo.

Che dire? L’esame patente ha sempre la sua difficoltà, c’è chi è più portato per la parte teorica e chi, invece, è più abile nella guida.

Il nostro consiglio (di parte!) è quello di farsi seguire da autoscuole accreditate e preparate e di continuare a leggere le news sul nostro portale per rimanere aggiornati sulle novità del settore.