Furti d’auto 2023: in Italia + 7%

Nel corso del 2023, l’Italia ha assistito a un’escalation nel fenomeno dei furti d’auto con un incremento del 7% rispetto all’anno precedente.

L’aumento è stato particolarmente marcato nel settore degli autoveicoli, che ha visto un incremento dell’11% portandosi quasi a toccare le 100.000 unità rubate annualmente. Anche le moto e gli scooter hanno subito un aumento, seppur più contenuto, del 2%.
Complessivamente, sono stati rubati 131.679 veicoli in tutto il paese.

Lo confermano i dati della ricerca di LoJack Italia, che ha integrato dati del Ministero dell’Interno con altre fonti nazionali e internazionali: dal 2013 a oggi, in Italia sono stati rubati oltre un milione e mezzo di veicoli. Di questi, meno della metà, circa 609.000, sono stati recuperati, mentre dei restanti 940.000 si sono perse le tracce.
Che fine fanno? Molti di questi veicoli finiscono sui mercati esteri o vengono smantellati per alimentare il mercato nero dei pezzi di ricambio.

Rispetto agli altri paesi dell’Unione Europea, l’Italia si posiziona al secondo posto per numero di furti, subito dopo la Francia; tuttavia, mentre in Francia i furti sono in calo, in Italia la situazione è opposta. La maggior parte degli altri stati membri registra meno di 40.000 furti all’anno.

Hai subito un furto d’auto? Dichiara subito la perdita di possesso, per notificare al PRA l’avvenuto furto e bloccare il pagamento del bollo. Inoltre, la pratica è richiesta con l’estratto cronologico e la procura notarile dalle compagnie assicurative per rimborsare il veicolo rubato.

Appartieni ai fortunati che ritrovano il veicolo rubato? Dichiara il rientro in possesso.

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I ladri rubano i veicoli grazie all’uso di tecnologie avanzate, utilizzando dispositivi hi-tech che consentono loro di accedere e sottrarre i veicoli con maggiore rapidità e discrezione. In particolare, oltre un terzo dei veicoli equipaggiati con sistemi di apertura contactless viene rubato con l’ausilio di tali dispositivi tecnologici, che sono spesso facilmente acquistabili online a basso costo.

La difficoltà nel contrastare efficacemente questo tipo di crimine si riflette nel fatto che solo il 44% dei veicoli rubati viene recuperato e restituito ai legittimi proprietari. La situazione descritta pone l’Italia di fronte a significative sfide nel campo della sicurezza dei veicoli e nella lotta contro le reti criminali che gestiscono il traffico e lo smantellamento dei veicoli sottratti.

Furti d’auto: quali sono le vetture più rubate?

Nella top ten dei veicoli più rubati troviamo la Fiat Panda (recuperata nel 55% dei casi), la Fiat 500, la Fiat Punto, la Lancia Ypsilon, la Fiat 500 L, l’Alfa Romeo Giulietta, la Smart Fortwo, la Citroen C3, la Volkswagen Golf e la Renault Clio.

La Panda è la prediletta anche negli anni passati: leggi i dati del 2022.

Per quanto riguarda le regioni che subiscono più furti, l’80% sono concentrati in Puglia, Campania, Sicilia, Lazio e Lombardia.

L’aumento dei furti di veicoli in Italia evidenzia la necessità urgente di rafforzare le misure di sicurezza e di contrastare le reti criminali tecnologicamente avanzate. È essenziale un’azione coordinata per proteggere il patrimonio dei cittadini e disincentivare il mercato nero di pezzi di ricambio.